Presentazione Progetto

La legge Gelli-Bianco (legge 24 del 2017) riforma la responsabilità dei medici e degli infermieri: la legge introduce novità per la responsabilità penale e civile. La legge, nata anche per limitare l’uso di una medicina difensiva che ingenera alti costi al SSNN,  prevede che il medico che per imperizia provochi un danno a un paziente non sia punibile penalmente nel caso in cui abbia rispettato le linee guida o le buone pratiche assistenziali. Quindi, l’errore del medico causato dalla sua mancanza di abilità o di preparazione specifica verrà punito penalmente solo in caso di colpa grave. Si tratterà poi del cambiamento anche della responsabilità civile del medico convenzionato, che diventa extracontrattuale. Spetterà pertanto al paziente che ritiene di aver subito il danno dimostrare che la colpa è del medico che l’ha curato, mentre per i medici privati, gli ospedali e le ASL tale responsabilità rimane di tipo contrattuale. Si analizzerà successivamente come l’onere di una prova extracontrattuale possa diventare “contrattuale” anche per un medico di medicina generale.

In seguito poi alla introduzione del nuovo regolamento europeo sul trattamento dei dati sensibili (GDPR 2016/679) nuovi impegni sono ricaduti anche sulla medicina generale: questo ha comportato e comporterà l’applicazione di nuovi strumenti di gestione e di controllo nel lavoro del medico singolo e/o in associazione con particolare riguardo alla tenuta del registro da parte del MMG e della necessità di un DPO (Data Protection Officer) cioè di un responsabile della protezione dei dati “sensibili”.

Infine l’Azienda Toscana Centro nel proprio accordo aziendale con la medicina generale ha introdotto nei diabetici oltre all’uso appropriato di farmaci per os che non ingenerino ipoglicemie anche un criterio di implementazione dell’uso delle statine in quanto le persone affette da diabete sono, in via della loro patologia, soggetti ad elevato rischio cardiovascolare.

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